Il Tango Argentino nasce nella periferia delle capitali del Rio de la Plata – Buenos Aires e Montevideo – verso il 1880.
Il Tango, come espressione più tipica dell’Argentina, nasce da sintesi tra l’uomo della pampa e l’Italiano con miscela di Habanera e Milonga, dando luogo ad un fenomeno dovuto alla gigantesca moltitudine di uomini soli immigrati dall’Europa a Buenos Aires, che così cantavano la propria nostalgia, la tristezza, il risentimento o la delusione per un amore perduto.
Il tango è un ballo basato sull’improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità. Il passo base è la camminata, la Salida Basica. La posizione di ballo è un abbraccio frontale più o meno asimmetrico, a seconda dello stile, in cui l’uomo con la destra cinge la schiena della propria ballerina e con la sinistra le tiene la mano.
Il tango argentino è caratterizzato da tre ritmi musicali diversi ai quali corrispondono altrettante distinte tipologie di ballo: Il Tango, la Milonga e il Tango Vals.
Gli insegnanti
Marcello Zumbaio e Maria Di Gioia
Maestri di Tango Argentino – Ballo da Sala – Liscio Unificato
Marco Palladino e Lara Carminati
Maestri di Tango Argentino
Alejandro Pereira e Vanesa Lamis
Maestri di Tango Argentino